Venerdì 24 novembre 2023 torna il momento di riflessione alla Panchina Rossa del PALAGYM
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023 del giorno seguente, venerdì 24 novembre (ore 14.30) torna il momento di riflessione alla Panchina Rossa del PALAGYM “Orlando Polmonari” (Piazzale Atleti Azzurri d’Italia, 4a) organizzato da Palestra Ginnastica Ferrara e AVIS Provinciale e Comunale Ferrara.
Un “momento” che, dal 2019 quando fu proposto per la prima volta in occasione dell’installazione della Panchina, cresce di anno in anno e, nella sua semplicità, colpisce nel segno con le riflessioni sia degli ospiti presenti sia delle importanti autorità coinvolte. Per quest’anno era stato proposta una tematica che voleva allargare, in ambito sportivo, la riflessione su ogni tipo di genere. Purtroppo, la triste realtà degli ultimi giorni, hanno riportato la discussione sul tema più di stringente attualità del femminicidio legato al disagio educativo-sentimentale, tematica che torna riflessa nei contributi già arrivati (allegati in calce). Dal vivo sono già confermati gli interventi della Presidente della Commissione Consiliare Comunale per le Pari Opportunità Paola Peruffo, degli Assessori Comunali Dorota Kusiak e Angela Travagli, della Consigliera di Parità provinciale Annalisa Felletti, della Consigliera dell’Assemblea Regionale Marcella Zappaterra e delle rappresentanti di AVIS Rita Pecoraro (Presidente AVIS Comunale Portomaggiore) e Serenella Caputo (Vicepresidente AVIS Comunale Ferrara).
La Panchina Rossa del PALAGYM “Orlando Polmonari” è un monumento civile di riflessione “contro le discriminazioni di genere, di ogni genere, vissute in ambito sportivo” la cui installazione è avvenuta il 25 novembre 2019 nell’ambito del progetto nazionale #panchinerosse degli Stati Generali delle Donne ed ha ottenuto i patrocini di Comune di Ferrara, UNASCI, struttura territoriale Sport e Salute Emilia-Romagna, CONI Comitato Regionale Emilia-Romagna, CIP Comitato Regionale Emilia-Romagna, Panathlon Club Ferrara, ANAOAI Sezione di Ferrara, Soroptimist Ferrara, AVIS Provinciale e Comunale di Ferrara.
La novità di questo 2023 sarà presentazione del progetto, del quale Palestra Ginnastica Ferrara A.s.d. vuole farsi capofila, di creazione di un “Registro Nazionale delle Panchine Rosse nello Sport”: un modo per fare ulteriore rete su questo argomento ed amplificare esponenzialmente il messaggio che ogni singola panchina, posta nei luoghi di sport, può portare.
Il momento di riflessione è aperto alla partecipazione di tutti, con il particolare invito della Palestra Ginnastica Ferrara A.s.d. ai rappresentanti (dirigenti, tecnici e atleti) di tutte le società sportive di Ferrara, trattandosi di un argomento dove “fare squadra” è di fondamentale importanza.
Il Messaggio del Presidente del CONI Giovanni Malagò
“Un momento di riflessione che sintetizza la volontà di lanciare un messaggio inequivocabile contro le discriminazioni verso le donne in ambito sportivo, con il concetto da estendere a tutti i settori della società per ribadire la necessità di eliminare ogni forma di negazione di diritti inviolabili.
L’iniziativa della Palestra Ginnastica Ferrara, in collaborazione con l’AVIS Comunale, rinnova l’impegno già assunto nel recente passato e testimonia lo spessore valoriale di un’Associazione sportiva che sa declinare in modo efficace gli ideali che sono il fondamento ineludibile del movimento, rappresentandone l’espressione più autentica.
La panchina rossa davanti al Palagym “Orlando Polmonari” di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia è l’emblema della capacità di diffondere la cultura del rispetto, facendone un
paradigma ineludibile. È la testimonianza di un’azione appassionata contro quelle derive sociali che non ci appartengono, è un inno di fratellanza senza confini, che sa annullare le distanze emarginando chi cerca di crearle.
L’affermazione di questi princìpi, in ossequio alle finalità perseguite, diventa un compito da tradurre nella quotidianità. Negli ultimi anni sono aumentate le occasioni per consentire di abbattere ogni steccato ideologico relativo ai temi sopraindicati e il momento celebrato oggi a Ferrara accresce i contenuti di questa mission.
A nome personale, e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, rinnovo il ringraziamento agli organizzatori e saluto tutti i protagonisti di un territorio fantastico, dove il CONI è rappresentato dal Presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna, Andrea Dondi, e dal Delegato di Ferrara Ruggero Tosi, portabandiera dei fondamenti che rappresentano l’architrave del movimento. Complimenti alla Palestra Ginnastica Ferrara per l’organizzazione di una giornata che vale una medaglia speciale.”
Il Messaggio del Sindaco della Città di Ferrara Alan Fabbri
“Si rinnova un’iniziativa di costante impatto, di forte sensibilizzazione per un fenomeno che ho definito disumano. Tale è la violenza contro le donne. Abbiamo tutti letto e sentito le cronache, recenti, l’uccisione della giovane Giulia Cecchettin, i dati, terribili. Sono state 105 le donne uccise quest’anno, numeri impressionanti, una strage silenziosa che si compie nella stragrande maggioranza dei casi in contesti familiari e affettivi. Parlarne è il primo passo, per tenere viva l’attenzione, ma serve farlo sempre, tendere occhi e orecchie all’ascolto, prestare grande attenzione agli altri, mettere in campo sensibilità e collaborazione.
La panchina è il luogo della sosta, del dialogo. L’invito è quindi a fermarsi spesso qui, per ricordarsi tutto questo e per rinnovare, giorno dopo giorno, una promessa: quella di non voltarsi mai dall’altra parte.
Questa panchina, in particolare, è collocata davanti a un luogo di sport, che ha segnato la gloriosa storia della Pgf, dimostrando così che anche in questo ambito si può, e si deve, dare un contributo per dire no alla violenza. Anche lo sport è infatti un ambito di ascolto, parte fondamentale di quella rete di presidio, prevenzione e contrasto che vede in campo istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, comunità. Grazie alla Pgf e alle associazioni coinvolte per l’iniziativa e per la sensibilità che, anche quest’anno, hanno dimostrato. Rimaniamo sempre uniti in questa battaglia di civiltà”.
Il Messaggio del Presidente Nazionale UNASCI Bruno Gozzellino
“PanchineRosse è un progetto, movimento internazionale simbolo del rifiuto della violenza sulle donne, ideato e realizzato da Stati Generali delle Donne HUB che ne ha depositato il marchio.
Le PanchineRosse sono in tutta Italia, da Nord a Sud, in Europa, in America Latina, in Vietnam, nel mondo.
Una panchina rossa ricorda e condanna il femminicidio e la violenza sulle donne, fisica, psicologica, economica, lo stalking: tutti comportamenti che non devono più esistere.
Una panchina rossa è un messaggio che non va mai dimenticato.
Una panchina rossa è un messaggio che deve sempre essere ricordato.
La Palestra Ginnastica Ferrara 1879 dimostrando grande sensibilità al tema ha installato una panchina rossa a Ferrara presso la sede sociale al fine di aiutare a diffondere il messaggio di pace e di rispetto verso le donne, molto spesso violato nella società contemporanea.
Una panchina rossa in più – quella della Palestra Ginnastica Ferrara 1879 – che arricchisce il percorso di sensibilizzazione sul tema, volta a promuovere e sostenere azioni concrete da attuarsi con Istituzioni, Comuni, Associazioni, Scuole, Famiglie ed Aziende.
La Palestra Ginnastica Ferrara 1879 è una associazione sportiva che – condividendo i valori e gli scopi che l’UNASCI persegue – dimostra ancora una volta la sua valenza e la sua importanza – non solamente sportiva – all’interno del tessuto sociale in cui opera.
Complimenti da parte dell’UNASCI e da me personalmente all’amico Presidente ing. Franco Mantero, a tutto il Consiglio Direttivo ed a tutti i Soci della Palestra Ginnastica Ferrara 1879 per questa iniziativa, che dimostra per l’ennesima volta quale può essere il ruolo socio-culturale di una associazione sportiva.”
Il Messaggio del Presidente del Distretto Italia del Panathlon International Giorgio Costa, in collazione con la Consigliera Nazionale Adriana Balzarini
Ringrazio per l’invito, e anche se non posso essere presente fisicamente vi inoltro il mio pensiero riguardo ad un argomento così importante.
A caldo dopo essere venuto a conoscenza dell’ennesimo orrore perpetrato ai danni di una ragazza che voleva semplicemente laurearsi, mi vengono spontanee alcune considerazioni, l’egoismo, la mancanza di cultura, i social che rendono pubblica qualsiasi notizia, e non tutti sono in grado di sopportare la pressione che ne deriva. Questa settimana in Senato dovrebbe essere approvata una legge che speriamo riesca a circoscrivere questo fenomeno aberrante dei “Femminicidi”, e porti la nostra società al di fuori della barbarie. Società che vive anni di degrado morale bisogna riportare al primo posto i valori quali la Solidarietà, l’Inclusione, l’Etica, il Fair Play, l’Amicizia, e una parola importantissima che basterebbe da sola, se messa in pratica a migliorare la nostra società: “IL RISPETTO”.
Ben vengano le iniziative come la vostra che servono a sensibilizzare l’opinione pubblica per migliorare il nostro vivere quotidiano facendo capire che la comunicazione e la conoscenza sono molti importanti.
Per poter dettagliare più a fondo un argomento cardine della nostra società, a quattro mani con la nostra Consigliera Nazionale, Adriana Balzarini, abbiamo scritto queste note a seguire.
Lo sport è tradizionalmente un settore che è stato dominato dagli uomini e i progressi compiuti nella parità di genere in questo campo sono talvolta ancora frenati dalle concezioni sociali di femminilità e mascolinità, che spesso associano lo sport a caratteristi- che «maschili» quali la forza fisica e la resistenza e lo spirito combattivo. Anche gli staff tecnici sono dominati da uomini e le donne sono largamente
sottorappresentate. Sulla base dei dati di sette Stati membri dell’UE, si stima che le allenatrici in Europa non superino il 20-30 % e la presenza delle donne tra gli allenatori è molto più comune nelle discipline che vedono una forte componente femminile nella pratica dello sport (ad esempio nella danza, nella ginnastica, nel pattinaggio artistico Anche i media possono svolgere un ruolo importante nel rafforzamento o, viceversa, nell’indebolimento degli stereotipi di genere negli sport. L’applicazione degli stereotipi di genere agli atleti maschi e femmine da parte dei media è ben documentata; spesso le atlete vengono sessualizzate: si tende infatti a rappresentarle in un modo che contribuisce a mettere in secondo piano il loro risultato ottenuto nello sport, dando risalto alla loro femminilità, all’essere madre, moglie di…
Differenze significative si registrano anche nella copertura mediatica degli sport maschili e femminili: a questi ultimi è dedicata un’attenzione molto minore.
Credo che una delle strade percorribili per rafforzare la parità di genere nello sport consista nel promuovere l’integrazione in ogni fase progettuale. Per conseguire l’equilibrio di genere e rafforzare la presenza delle donne anche nei ruoli decisionali nello sport, sarebbe utile ampliare il ventaglio delle misure mirate, ad esempio organizzando dibattiti pubblici, mettendo a disposizione programmi di formazione. Il Panathlon ha intrapreso questa strada sapendo valorizzare al proprio interno le sue figure femminili, al di là della quota rosa, ma puntando sulle competenze, l’impegno e la capacità inclusiva-positiva delle donne all’interno del Club. C’è ancora margine da percorrere ma noi la stiamo percorrendo serenamente e consapevolmente a beneficio di tutti.
Di seguito una tabella riassuntiva delle percentuali di genere: