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Rientro agonisti post-COVID (agg.18/01/22)

Una delle situazioni più delicate in questo momento è quella relativa alla ripresa dell’attività dopo una diagnosi di COVID-19.

NON AGONISTI

Per chi frequenta corsi non agonistici non esistono specifiche regole, se non la nostra richiesta di consegnare la comunicazione relativa alla negativizzazione. Il nostro consiglio è quello di ripartire con moderazione e comunque dopo aver consultato il proprio medico di base o pediatra di libera scelta.

AGONISTI

Chi frequenta corsi agonistici deve attenersi ad una precisa procedura, modificata con la circolare del 18 gennaio 2022 del Ministero della Salute: il certificato medico sportivo agonistico cessa la propria validità annuale in caso di positività al COVID-19, in quanto questa comporta possibili rischi per la salute, anche a distanza di tempo.

Pertanto, nel caso di una eventuale positività al COVID-19 (anche in assenza di sintomi), ai fini della salvaguardia della salute, è fondamentale comunicare quest’ultima (oltre che al Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta) al Medico Specialista in Medicina dello Sport / Struttura di Medicina dello Sport che ha rilasciato la certificazione d’idoneità.

Per riprendere l’attività sportiva bisognerà procedere ad effettuare la certificazione RETURN TO PLAY, attestazione ottenuta mediante apposita visita da svolgere preferibilmente (ma non obbligatoriamente) presso la stessa struttura che ha rilasciato l’idoneità. Questa andrà effettuata dopo la negativizzazione con tempistiche che variano a seconda della gravità con la quale si ha contratto il virus e altri fattori di rischio. Esiste inoltre la possibilità di ridurre i tempi in caso di atleti professionisti o dilettanti che abbiano urgenza per motivi agonistici di livello nazionale o internazionale, eseguendo un particolare protocollo composto da esami aggiuntivi.

Con la nuova circolare del 18/01/22 rimangono 30 i giorni di attesa dalla negativizzazione per chi ha avuto la malattia in forma moderata o grave mente, per chi è stato asintomatico o ha avuto la malattia in forma lieve:

  • basterà attendere 7 giorni dalla negativizzazione se under 40 anni con anamnesi negativa per patologie cardiovascolari;
  • bisognerà attendere 14 giorni se over 40 o con anamnesi positiva per patologie cardiovascolari.

Anche nel caso in cui il certificato sia nel frattempo scaduto è necessario informare il Medico Sportivo di essere stati positivi, in modo che la nuova visita venga svolta con il protocollo idoneo.

Questa procedura è richiesta dal Ministero della Salute con la circolare del 13 gennaio 2021 (aggiornata il 18 gennaio 2022), recependo i protocolli della Federazione Italiana dei Medici Sportivi del 11 dicembre 2020 e del 8 gennaio 2022 e rappresenta condizione indispensabile per poter riprendere l’attività sportiva agonistica.

Riferimenti normativi:

  • Clicca qui per leggere la circolare del 13/01/21 sul sito del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Scarica qua sotto la circolare del 18/01/22 sul sito del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri: